1985-1991 A Latina nasce il CIRCOLO DOMUS MEA per iniziativa di un gruppo di persone mosse dall’obiettivo di promuovere attività ricreative e culturali per il Quartiere Q3. I mezzi a disposizione sono esigui e il sostegno economico inesistente ma il Circolo Domus Mea riesce comunque ad organizzare con successo gite, concerti, corsi di pittura, informatica, ceramica, inglese, ginnastica, danza moderna…
Bambini e adulti vengono coinvolti in un clima di grande familiarità e semplicità. Ci si avvale di strutture locali (Scuola Elementare Via Fiuggi) e della collaborazione di operatori volontari.
1992-1994 Con il rinnovo del Consiglio Direttivo il circolo Domus Mea diventa ASSOCIAZIONE DOMUS MEA ed ha finalmente una piccola sede. Le varie iniziative vengono estese a tutta la città e l’obiettivo primario diventa promuovere un’educazione attiva che favorisca la crescita permanente dell’individuo. Nella piccola sede di Via Rieti vengono attivati corsi di propedeutica musicale, coro, chitarra, pianoforte, teatro, inglese e yoga mentre presso il Centro Studi Casale Cerreto Alto si svolgono i laboratori di maschere e ceramica ed i seminari di oki-yoga, poesia, educazione ambientale. Un’aula della Parrocchia S. Domitilla ospita il corso di Banda. Nel 1993 vengono organizzati, a livello nazionale, un Convegno e Seminario di Didattica Musicale dal titolo “Musica è Musicalità? L’arte dei suoni torna ad essere desiderio di esprimersi.” L’iniziativa riscuote un notevole successo grazie all’ottimo livello dei docenti, ai prezzi contenuti e al grande impegno del Consiglio Direttivo dell’Associazione che si occupa di tutti i dettagli organizzativi e pratici. Nel 1994, in collaborazione con il Folk Club di Latina, viene organizzato lo Stage Nazionale di Musica Popolare e Acquerello dal titolo “Note Colorate” che si svolge presso l’eremo San Francesco, a Sermoneta. In questi anni inizia la collaborazione con altre associazioni locali (Arco per la pace, Coodinamento Cultura Quartieri, Gruppo Scout, Folk Club, Legambiente), per un intervento più incisivo sulla città.
1995-1997 L’esigenza di una sede più idonea diviene sempre più pressante così come il desiderio di creare un vero e proprio centro polivalente in grado di diventare un punto di riferimento per quanti desiderano impegnare attivamente e con creatività il proprio tempo libero. La sede ideale viene individuata in una struttura ampia e luminosa, con giardino e parcheggio annesso, situata in via Piemonte. Il passo è impegnativo (sia dal punto di vista economico che pratico-organizzativo), ma motivazione ed entusiasmo sono talmente forti da far maturare il coraggio di compierlo. Così l’Associazione Domus Mea può finalmente ospitare nella nuova sede corsi di: pianoforte, coro, chitarra, musica e gioco, gioco e creatività, pittura, teatro per adulti e bambini, tai chi chuan, ginnastica dolce, informatica, danze caraibiche, danze popolari, yoga, big-band, corpo e coscienza, cartapesta…
Ed ancora: corsi per insegnanti approvati dal Provveditorato, corsi per la formazione di animatori, cineforum, conferenze, dibattiti, seminari di medicina naturale, educazione ambientale, poesia, pittura steineriana e laboratorio di maschere e ceramica.
Continua la collaborazione con associazioni locali (Arco per la pace, Legambiente, Folk Club), circoscrizioni comunali e scuole, l’organizzazione di animazioni (mercatino del baratto, festa della primavera, sfilate di carnevale ) e spettacoli di beneficenza (a favore di Telethon, associazione ALA, Centro Ricerca per la Fibrosi Cistica, Tribunale per i Diritti del Malato).
Nel 1997 prendono forma progetti di attività estive per bambini, ragazzi e adulti che da allora fino ad oggi sono state imitate da moltissime altre associazioni del territorio, perché pensate sulla base di un reale bisogno delle famiglie di “servizi” alternativi alla chiusura delle scuole nel periodo estivo. Anche “l’intuizione” dei campi scuola residenziali in natura è da attribuirsi alla Domus Mea, che dal ’97 ogni anno li promuove e realizza, in collaborazione con il Parco Nazionale d’ Abruzzo Lazio e Molise, riscuotendo un autentico successo nel campo della educazione ambientale e della reale socializzazione, coinvolgendo bambini, ragazzi e adulti anche diversamente abili e con problemi di relazione.
1997-1998 Questo è stato l’anno scolastico nel quale ha preso vita un progetto molto ambizioso per l’Associazione: la realizzazione di una Scuola Familiare, prima ed unica esperienza nel centro-sud Italia. Impegnarsi come genitori in prima persona su tutti i fronti per “fare scuola” ai propri figli affrontando con coraggio, volontà difficoltà di tutti i generi (organizzative, didattiche, amministrative…) è stata un’esperienza meravigliosa che ha permesso ai bambini che hanno occupato i due cicli didattici di materna-elementare di crescere con naturalezza, senza stress, coltivando sempre la spontanea curiosità all’apprendere mai frustrata da circostanze burocratiche-organizzative e un inserimento nella scuola media prima e superiore poi, sempre con una “marcia in più” di chi davanti all’apprendimento reagisce con vitalità e interesse (la tanto inseguita “motivazione”).
Anche la Scuola Familiare è ancora in piedi ma il progetto è attualmente limitato ai nostri piccoli soci di scuola materna.
2002-2006 E’ all’inizio di questo periodo che risale la collaborazione con la UISP e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per realizzare progetti di volontariato civile contribuendo a formare giovani alla cittadinanza attiva: “I Care” nel 2002; “I Care” nel 2003; “S.O.S. Teniamoci” nel 2005 e “S.O.S. Teniamoci 2” nel 2006.
E’ con la presenza delle volontarie del Servizio Civile Nazionale che l’Associazione Domus Mea può offrire ai suoi soci servizi e opportunità di aiuto alle fasce di popolazione più “bisognose”: i bambini, gli adulti nella loro difficile funzione genitoriale, gli adolescenti nella delicata fase di crescita, gli adulti nella loro “terza età” e le persone diversamente abili.
L’Associazione Domus Mea con i suoi circa 200 soci annuali ha svolto in questi 20 anni di attività molteplici funzioni socio-educative e ricreative fungendo da stimolo e polo aggregante di tante “intelligenze” e professionalità.
Con il termine ultimo, Agosto 2007 rischia di dover chiudere questa meravigliosa e faticosa esperienza poiché il proprietario dei locali di Via Piemonte non intende rinnovare il contratto. Con il passaggio dalla Lira all’Euro e con l’aumento spaventoso degli affitti il Consiglio Direttivo dell’Associazione non riesce a trovare una soluzione al problema sede.
Difficile individuare locali che si adottino alle tante sfaccettature ed esigenze che l’Associazione possiede: un piccolo giardino e i locali adatti alla scuola materna, un comodo parcheggio per tutti i soci, una stanza con parquet e specchi senza colonne adatta alle attività motorie (danza, teatro, ginnastica dolce…); una stanza della musica con pianoforti, batteria, impianto di amplificazione…
2007-2017
Una nuova sede viene individuata presso la scuola media Corradini, in via Amaseno 29, Latina.
I progetti di volontariato continuano ed evolvono in direzione dei ragazzi diversamente abili, della natura e del rispetto per l’ambiente; inoltre si promuove la valorizzazione della cultura popolare, l’educazione alla cittadinanza e alla natura con programmi studiati ad hoc per i più piccoli (attraverso soggiorni all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo).
Tante le iniziative culturali svolte in questi anni tra cui presentazioni di libri in collaborazione con altre associazioni culturali, prime edizioni del Pacco alla camorra, corsi di narrazione con uscite sul territorio.
2017-ad oggi
L'Associazione ha sede presso il Liceo Scientifico E. Majorana di Latina, con cui collaboriamo attivamente.